Con l’obiettivo di agire a sostegno delle popolazioni di api domestiche e selvatiche presenti sul territorio del Comune di Rivarolo Mantovano, l’Amministrazione ha avviato l’iniziativa Ada (Amici delle api), che prevede una serie di interventi di valorizzazione e tutela di oltre 150.000 metri quadrati di aree pubbliche e private.
Terreni, aiole, parcheggi e rotonde diventano così aree protette, attrezzate come dei veri e propri rifugi per gli apoidei. L’iniziativa prevede la creazione di tre diverse tipologie di aree:
Le Strade delle api, ovvero dei veri e propri percorsi piantumati con essenze vegetali mellifere pensati per gli insetti impollinatori. Questa tipologia di area funge principalmente da collegamento tra diverse superfici, anche distanti e molto spesso intervallati da paesaggi agrari “ostili” alla vita delle api. La prima Strada sorgerà sulle banchine della Strada del Ponterotto, già piantumata con essenze mellifere e nidi artificiali.
I Giardini delle api, che ospitano piante nettarifere e pollinifere in ambito urbano, in modo da supportare la presenza di api e altri impollinatori durante tutte l’arco dell’anno ed in ambienti altrimenti privi di vegetali utili per il loro nutrimento. Il primo Giardino sorgerà nell’Orto sinergico di Cividale, grazie alla collaborazione con la locale parrocchia.
I Campi delle api, aree più estese dei giardini coltivabili con bordure perimetrali costituite da siepi e/o alberi creati con l’obiettivo di aumentare la biodiversità vegetale in zone agricole altrimenti prive delle specie necessarie a garantire fonti di cibo nel periodo più importante, da metà maggio a fine luglio. Il primo di questi Campi è già stato piantumato nel luglio 2020, con la concessione in comodato d’uso gratuito al Giubbe Verdi di due ettari di terreno in zona artigianale.
Comune di Rivarolo Mantovano ha quindi deciso di avere un atteggiamento attivo nel contrastare la perdita di biodiversità e il declino delle api, impegnandosi anche nella sensibilizzazione della cittadinanza anche con attività realizzate nelle scuole.
Fonte: Rivista “VITA IN CAMPAGNA 11/2020”